Quaderni dei Georgofili

Evoluzione dei danni della fauna selvatica alle produzioni agricole

Andrea Capaccioli; Francesco Sorbetti Guerri

Accademia dei Georgofili
Pagine: 19
Collana: Quaderni dei Georgofili
Contenuto in: Le problematiche del controllo della fauna selvatica

Copyright 2022 Accademia dei Georgofili

Fra i molti problemi che in questi ultimi decenni affliggono il settore agrario e forestale uno dei più rilevanti, nella maggior parte delle regioni italiane, è rappresentato dai danni provocati dalla fauna selvatica agli ecosistemi ed alle produzioni. Il fenomeno, ha avuto inizio nella seconda metà del secolo scorso con il diffondersi di specie selvatiche, come gli ungulati, non più presenti, se non sporadicamente, da molto tempo sul nostro territorio. Da molti anni, ai danni causati dagli ungulati si sono aggiunti quelli imputabili a specie ornitiche sempre più numerose e diffuse come storno (Sturnus vulgaris), colombaccio (Palumba palumba), piccione (Columba livia var. domestica), Gazza (Pica pica), cornacchia (Corvus cornix), ecc. e quelli imputabili a specie alloctone oramai presenti in buona parte dei nostri ecosistemi. Per talune specie i danni alle colture agricole possono essere in parte limitati da strumenti e metodi di protezione e prevenzione. La difficoltà di limitare i danni provocati dalla maggior parte delle specie alle produzioni e agli ecosistemi agrari e forestali richiede però efficaci interventi di contenimento delle popolazioni animali dannose. Ciò anche con l’obiettivo di ristabilire situazioni di equilibrio nella componente faunistica del nostro paese.

Abstract

Among the problems that have, in recent years, afflicted the agricultural and forestry sector, one of the most significant problems in most Italian regions is the damage caused by wildlife to ecosystems and agricultural production. This phenomenon started in the second half of the previous century with the spread of wild species, such as ungulates. This specie was no longer present, except sporadically, for a long time in our territory. For many years, the damages caused by the ungulates have added to the damages attributable to increasingly numerous and widespread ornithic species such as Starling (Sturnus vulgaris), Wood pigeon (Palumba palumba), Pigeon (Feral pigeon), Magpie (Pica pica), Crow (Corvus cornix), etc. and those attributable to increasingly widespread alien species on our territory.The damage caused to agriculture by some animal species can be contained by tools and methods of protection and prevention. However, the difficulty of containing the damage caused by most species to agricultural and forest productions and ecosystems requires effective containment interventions of harmful animal populations.This action is also with the aim of re-establishing equilibrium situations in the wildlife component of our Country.