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La questione della gestione della fauna selvatica rappresenta uno dei problemi che si presenta con intensità crescente in agricoltura e ancora oggi non è risolta; da qui derivano gli ingenti danni provocati dalla fauna all’attività agricola e alle risorse naturali. Da tempo, invero, si invoca, la definizione di un nuovo quadro di regole volte a perseguire una “gestione” della fauna selvatica con l’obbiettivo di valorizzare la fauna stessa e limitare la pressione della componente faunistica sul territorio a favore dell’esercizio dell’attività agricola; tuttavia, tale auspicio è rimasto vano e la disciplina resta ancorata a un quadro normativo di matrice prettamente protezionistico della fauna. Il contributo si propone di affrontare il tema della gestione della fauna selvatica nel più ampio contesto della gestione del rischio in agricoltura mettendo in luce i profili normativi di riferimento e le criticità che rilevano sul piano della prevenzione e del ristoro agli agricoltori del danno da fauna selvatica.
The issue of wildlife management represents one of the problems that arises with increasing intensity in agriculture and is still unresolved today, from which the enormous damage caused by fauna to agricultural activity and natural resources derives. For some time, indeed, the definition of a new framework of rules aimed at pursuing a “management” of wildlife has been invoked with the aim of enhancing the fauna itself and limiting the pressure of the fauna component on the territory in favour of the exercise of agricultural activity; however, this hope has remained in vain and the discipline remains anchored to a regulatory framework of a purely protectionist nature of the fauna.This essay aims to address the issue of wildlife management in the broader context of risk management in agriculture by highlighting the reference regulatory profiles and the critical issues that are relevant in terms of prevention and relief to farmers from damage from wildlife.