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La Fototeca rappresenta una delle sezioni più importanti del patrimonio dell’Accademia dei Georgofili. Il suo nucleo principale è costituito dal Fondo REDA (Ramo Editoriale degli Agricoltori), acquisito dai Georgofili sul finire del XX secolo, ed è suddiviso per argomenti; conserva testimonianza dei cambiamenti nel mondo agricolo, nelle pratiche colturali, nello sviluppo tecnologico e, soprattutto, sociale del secolo scorso. Sono poi parte integrante della Fototeca tutti quei fondi fotografici contenuti negli archivi aggregati (giunti per donazione o lascito testamentario soprattutto da parte di accademici georgofili) e raccolte arrivate a seguito di una campagna di sensibilizzazione promossa dall’Accademia contro il rischio di dispersione o di perdita di archivi fotografici privati.Possiamo poi tenere in considerazione tutte le stampe fotografiche, i negativi, le diapositive e le lastre che corredano memorie o comunicazioni giunte in Accademia come risposte a concorsi e bandi, nonché tutte le testimonianze di attività ed eventi che ancora oggi vedono protagonista l’Accademia dei Georgofili.L’intento è quello di creare un centro documentale tematico sul mondo agricolo, aperto a tutti, che nel tempo garantisca la conservazione e la valorizzazione dei documenti e il perdurare di tutte le storie che vi sono contenute.
Photographic archives of Accademia dei Georgofili. The photo library is one of the sections of particular importance in the heritage of the Accademia dei Georgofili.Its main nucleus is made up of the REDA Fund (Ramo Editoriale degli Agricoltori – Publishing Branch of the Farmers), acquired by Georgofili at the end of the 20th century, and it is divided by topic; it preserves evidence of the changes in the agricultural world, in cultivation practices, in the technological and, above all, social development of the last century.Then there are, as an integral part of the photo library, all those photographic funds contained in the aggregated archives (arrived by donation or bequest especially from Georgofili academics) and collections of photos arrived following an awareness campaign promoted by the Academy against the risk of dispersion or loss of private photographic archives.We can also take into consideration all the photographic prints, negatives, slides and plates inserted in memories or communications received by the Academy as response to competitions, as well as all the testimonies of activities and events which still see Accademia dei Georgofili as the protagonist today.The intent is to create a thematic documentary center on the agricultural world, open to all, which over time guarantees the conservation of documents and the persistence of all the stories contained therein.
