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Il territorio Laurentino di cui Castelporziano occupa larga parte ha sempre richiamato alla mente degli antichi come dei moderni visitatori quello di essere soprattutto un mondo appartato e silvestre, una sorta di ambito sconosciuto scarsamente frequentato dall’uomo, scrigno di antichi luoghi e nascoste testimonianze del passato, il tutto circondato da uno straordinario complesso naturale in cui storia e mito convivono. In realtà, tale territorio, per la sua stessa collocazione geografica, si rivela a un più attento conoscitore un luogo di incontro di uomini e di culture diverse. Un luogo dove civiltà, scuole di pensiero e modi di vita si sono sempre incontrati e confrontati nel divenire dei fatti che si fanno storia.
The Laurentine territory, of which Castelporziano occupies a large area, has often struck both ancient and modern visitors as a secluded and wild world, a sort of unknown land, unfrequented by man, a treasure house of ancient places and hidden relics of the past, set in an extraordinary natural landscape, where history and legend co-exist. In reality, to the more attentive observer, its geographical location means that it was a meeting place of different peoples and cultures, a place where civilisation, schools of thought and ways of life have always encountered and confronted one another in the course of the events that make history.
