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L’intervento ha ad oggetto il difficile rapporto tra tutela del paesaggio e tutela dell’ambiente, nella sua recente declinazione in termini di “transizione ecologica”. Indica, tra le ragioni principali e più profonde del conflitto tra “paesaggio” e “ambiente”, la derivazione di questi termini-concetto da storie culturali diverse e l’appartenenza ad ambiti conoscitivi distinti. Dopo un cenno agli effetti immediati della recente riforma dell’art. 9 della Costituzione, il contributo richiama la necessità di recuperare e rivalutare il nucleo essenzialmente estetico della nozione di paesaggio, contro la sua troppo frettolosa liquidazione ad opera delle nuove idee socio-antropologiche affermatesi nel secondo dopoguerra. La relazione si conclude, quindi, evidenziando la connotazione puramente industrialista dell’attuale declinazione della tutela ambientale in chiave di “transizione ecologica”, che non a caso rinviene nella tutela del paesaggio uno dei suoi principali “ostacoli”. Ipotizza, infine, come possibile soluzione di equilibrio, un rilancio della pianificazione territoriale nella logica dell’uso razionale del suolo.
The report concerns the difficult relationship between landscape protection and environmental protection, in its recent declination in terms of “ecological transition”. Indicates, between the main and deepest reasons for the conflict between “landscape” and “environment”, the derivation of these concept-erms from different cultural histories and belonging to fields distinct knowledge. After a mention of the immediate effects of the recent reform of the art. 9 of the Constitution, the contribution recalls the need to recover and reevaluate the core essentially aesthetic of the notion of landscape, against its too hasty liquidation thanks to the new socio-anthropological ideas that emerged after the Second World War. The report concludes, therefore, by highlighting the purely industrialist connotation of the current declination of environmental protection in terms of “ecological transition”, which it is no coincidence that landscape protection is one of its main “obstacles”. Hypothesize, finally, as a possible balancing solution, a relaunch of territorial planning in the logic of rational use of land.