Copyright 2022 Accademia dei Georgofili
La giornata di studio odierna rappresenta un importante contributo a una delle linee guida dell’attività della Fondazione Polo Universitario Grossetano: quella dello sviluppo sostenibile. Infatti la Fondazione ha promosso un “Osservatorio per lo Sviluppo Sostenibile” al quale iniziative come quella di oggi forniscono uno scenario che si apre su panorami che vanno esplorati. In particolare mi riferisco alla Finanza Sostenibile, sulla quale le Banche di Credito Cooperativo e in particolare Banca Tema hanno avviato un’azione che si rifletterà positivamente su tutte le attività legate all’agricoltura. Questa giornata di studio si inserisce anche nella principale delle attività che la Fondazione persegue: la formazione. Infatti il testo che Maurizio Sonno oggi ci presenta costituisce un utilissimo strumento di formazione su un aspetto indispensabile per le attività legate all’agricoltura: il credito agrario. Ho avuto la ventura di leggere in bozza il testo perché Maurizio Sonno mi onorò, a suo tempo, di chiedermi un parere. Il mio parere, ovviamente, fu più che positivo e quello che particolarmente apprezzai fu la semplicità e la chiarezza con cui veniva trattato un settore complesso e specialistico. A tutto questo si aggiunge il privilegio raro di condividere l’iniziativa con la più prestigiosa delle Istituzioni che, nel nostro Paese e non solo, si occupano ad altissimo livello di agricoltura: l’Accademia dei Georgofili. Tutti ne conoscono la fama; mi piace tuttavia riportare l’Art 1 dello Statuto dell’Accademia stessa per avere la giusta prospettiva: «L’Accademia dei Georgofili, con sede in Firenze, fondata il 4 giugno 1753, si propone di contribuire al progresso delle scienze e delle loro applicazioni all’agricoltura in senso lato, alla tutela dell’ambiente, del territorio agricolo e allo sviluppo del mondo rurale». A testimoniare l’interesse dei Georgofili abbiamo con noi il prof. Amedeo Alpi, vicepresidente dell’Accademia e presidente della sezione Centro Ovest. Il prof. Alpi è da tutti conosciuto per la sua attività accademica, ma a me piace ricordarlo come caro amico; abbiamo condiviso un periodo giovanile, quando lui frequentava l’Istituto Agrario ed era compagno di classe di mio fratello. Scusatemi questa digressione personale ma voglio ricordare come Amedeo non si sia mai dimenticato delle sue radici grossetane e abbia mantenuto sempre un rapporto generoso con la sua terra, anche durante i periodi più intensi della sua attività. Lo abbiamo avuto protagonista, insieme a noi, di numerose iniziative di alto valore scientifico a cui ha fornito il suo alto contributo. Di tutto questo voglio ringraziarlo con la certezza che ci sarà a fianco in futuro. Vorrei anche ringraziare gli altri protagonisti di questa giornata: il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Grosseto e il Collegio dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati della Provincia di Grosseto. Vorrei anche ricordare che gli ultimi due sono soci fondatori della Fondazione Polo Universitario Grossetano e che la giornata odierna si aggiunge a una fattiva collaborazione in atto da tempo e che già prevede ulteriori, interessanti sviluppi. Un ringraziamento a tutti i relatori che, da diversi punti di vista, contribuiranno a dare un quadro d’insieme a un argomento così importane per lo sviluppo economico e sociale della nostra terra. Infine un ringraziamento particolare a Domenico Saraceno, instancabile organizzatore di questa giornata.