Copyright 2019 Accademia dei Georgofili
Le superfici coltivate a nocciolo, a livello mondiale, sono in continua crescita da almeno 50 anni. L’Italia è il secondo produttore mondiale dopo la Turchia anche se, da qualche tempo, una discreta fetta di mercato è stata conquistata da altri Paesi quali la Georgia, l’Azerbaijan, il Cile, ecc. In Italia operano importanti industrie che per le loro produzioni a base di nocciola, come le creme spalmabili, la pasticceria farcita e le nocciole rivestite di cioccolato, occupano un posto di eccellenza a livello mondiale tanto da dover importare, con un trend in continua crescita, gran parte della frutta secca per il loro fabbisogno. La situazione deficitaria di nocciole in Italia, rispetto alle richieste dell’industria, unita ad alcune valutazioni sulle prospettive a livello politico/economico di importanti Paesi produttori, hanno spinto le medesime industrie nazionali a creare le condizioni per potersi approvvigionare di materia prima a livello locale. Da qualche anno sono state avviate iniziative per ammodernare la corilicoltura e per favorirne l’aumento delle superfici, soprattutto nelle Regioni italiane tipicamente impegnate in questo settore come il Lazio, la Campania e il Piemonte, ma anche in altre aree dove la coltivazione del nocciolo risultava del tutto marginale. Le iniziative hanno destato molto interesse da parte degli agricoltori e anche delle loro Associazioni di categoria. Anche le Amministrazioni pubbliche sono state coinvolte nell’opportunità di trovare una possibile alternativa alle coltivazioni agricole tradizionali i cui margini economici si affievoliscono sempre più. Per questo alcune Regioni hanno inserito la coltivazione del nocciolo all’interno dei loro Programmi di Sviluppo Rurale con misure indirizzate verso l’intera filiera, dal produttore alla prima trasformazione, fino all’industria utilizzatrice finale. L’interesse crescente sul nocciolo ha spinto il Collegio Nazionale Agrotecnici e Agrotecnici Laureati a dedicare a tale coltura, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili, una Giornata di studio affinché tutti i soggetti interessati alla filiera possano approfondire questa tematica in un contesto prettamente tecnico scientifico.