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«Il sedicente homo sapiens non sempre impara dalle esperienze precedenti e si ritrova spesso in condizioni che credeva, ottimisticamente, di avere superato, come gli eventi attuali dimostrano; da ciò il suo oscillare fra interventismo incentivante la produzione e, alternativamente, orientamenti opposti fino a spingersi ad incentivare la “non produzione” sostenendola economicamente».
(Luigi Costato)
Indice
Presentazione di Massimo Vincenzini
Luigi Costato: agricoltura, storia e diritto di Ferdinando Albisinni
L’agricoltura e il suo diritto. Storia e diritto dell’agricoltura
1. Il passaggio dell’homo sapiens da raccoglitore ad agricoltore
2. Le conseguenze sociali della scoperta dell’agricoltura: la nascita e lo sviluppo delle classi dominanti e dei centri urbani
3. La proprietà terriera romana dalle origini al latifondo, e alla fine dell’Impero d’Occidente, alla curtis tardo romana
4. La decadenza della città altomedievale, i contratti agrari e la civiltà feudale
5. Il basso Medioevo e le sue innovazioni
6. L’inizio della perdita di rilevanza della proprietà fondiaria e la prepotente crescita, nei Paesi sviluppati, del settore secondario
7. L’Italia nell’Ottocento
8. Storia delle trasformazioni dei prodotti, alimentari e non, nell’ambito della medesima azienda agricola
9. Il periodo fascista
10. La nascita della rivista di diritto agrario e le teorie ideate per distinguere le trasformazioni “agricole” da quelle industriali
11. L’art. 2135 cod. civ. e la Costituzione
12. Le due vie per la realizzazione dell’art. 47, comma 2: riforma agraria fondiaria e Cassa per la formazione della proprietà contadina
13. Il III congresso di diritto agrario: le proprietà (Pugliatti) e la critica all’art. 2135 cod. civ. (Ferri)
14. La prima PAC fondata sul mercato “protetto” dei prodotti agricoli e la sua evoluzione
